LE FACCIATE DI NOVI

Ho letto da qualche parte che il Comune di Novi Ligure darà dei contributi a chi rimetterà a nuovo le facciate dei palazzi

Ottima idea e mi permetterei di suggerire, per abbellire le brutture dei condomini realizzati negli anni Settanta/Ottanta, subito dopo l’entrata in vigore del Piano Regolatore Generale approvato nel 1968 (la cui discussione iniziò nel 1961 e durò sette anni durante i quali in città successe di tutto), che prevedeva lo sviluppo urbano di una città da 68 mila abitanti con 22 mila posti di lavoro in più (poi ridotto, con la variante del 1986, a 36 mila abitanti e con drastica riduzione dell’occupazione ormai allocata in gran parte nei paesi della cintura extra urbana), di dare un ulteriore contributo a chi decorerà le nude facciate con simpatici disegni in modo da rendere più allegro il panorama edilizio cittadino.

L’idea non è nuova. Già in un Consiglio comunale degli anni Ottanta l’allora Assessore all’Urbanistica, Vincenzo Daglio, propose di far dipingere sulla facciata del condominio “Casella“, che sorge di fronte all’ex Piazza del Maneggio, l’immagine di un torrone.

Ma ecco come personalmente vedrei alcune facciate “ridisegnate” nei seguenti bozzetti realizzati da Anna Barisone, che cura la grafica e l’impaginazione de “l’inchiostro fresco“.

Gian Battista Cassulo

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